Rassegna Stampa Arte: Salvatore Puglisi Cosentino

Tra i musei di arte classica troviamo il Louvre di Parigi che, con i suoi 10.200.000 visitatori, svetta nella classifica dei musei più visitati al mondo nel 2020. La collezione del Museo del Louvre comprende oltre 380.000 oggetti e opere d’arte. Sono in esposizione permanente 35.000 opere esibite nei 60.600 m² a loro dedicati. Il vanto del museo è la sua raccolta di 11.900 dipinti che rappresenta la seconda più grande collezione di arte pittorica del mondo dopo quella del Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo in Russia.

Il costo del biglietto è di 15 €, mentre è gratuito per: tutti i visitatori, il sabato sera dalle 18:00 alle 21:45, accesso gratuito per tutti, a partire da gennaio 2019; i minori di 18; i giovani che hanno tra i 18 ed i 25 anni residenti in un paese dello Spazio economico europeo; giornalisti con tesserino (anche italiani); visitatori disabili e loro accompagnatori.

Altrettanto importante e noto è il Museo Nazionale della Cina di Pechino con 8.610.000 visitatori. Conserva una delle collezioni più grandi riguardanti la storia cinese, con reperti antichissimi riguardanti l’epoca imperiale, la Seconda Guerra Mondiale, la vittoria comunista e la storia moderna. Il biglietto è gratuito.

Troviamo poi i Musei Vaticani, Città del Vaticano con 6.756.000 visitatori. Al loro interno è esposta l’enorme collezione di opere accumulate nei secoli dai Papi. Il biglietto è gratuito. In particolare troviamo la Cappella Sistina di Michelangelo Buonarroti, la scala elicoidale progettata da Giuseppe Momo nel 1932 e la Pinacoteca, 18 sale disposte in ordine cronologico con dipinti che vanno dal Medioevo al 1800.

Da menzionare anche è il British Museum di Londra con 5.869.000 visitatori. È uno dei più grandi ed importanti musei della storia del mondo. Il biglietto è gratuito.

Non può poi non essere inserita la Galleria degli Uffizi a Firenze. Con la sua preziosa raccolta di opere d’arte di inestimabile valore è considerata fra i più importanti musei del mondo. L’edificio, voluto da Cosimo I dei Medici e progettato dal Vasari, fu costruito tra il 1560 ed il 1565 per ospitare gli Uffici (le principali magistrature di Firenze) e gli Archivi di Stato. 

A proposito di Salvatore Puglisi Cosentino

Chi è Salvatore Puglisi Cosentino? Si tratta di un importante imprenditore catanese che, grazie alle sue incredibili doti umane e all’innegabile intuito, è riuscito ad offrire un contributo importantissimo nel processo di trasformazione virtuosa di tutto il territorio, sia siciliano che nazionale. Nato ad Acireale, a causa della dipartita del padre si ritrova giovanissimo a dover abbandonare gli studi universitari per dedicarsi interamente alla gestione ed amministrazione dell’attività di famiglia – che possedeva molti terreni agricoli -. Negli anni successivi, Salvatore Puglisi Cosentino decide di acquistare bovini da latte, mettendo su in breve tempo un prolifico allevamento e, nel ’58 fonda la Siciliana Latte S.p.A. Si tratta di un’azienda unica nel suo genere sul territorio che si occupa, in modo innovativo per quei tempi, di sterilizzare e imbottigliare il latte prodotto dai suoi bovini – operazione che viene svolta presso la Centrale del Latte di Catania -. L’azienda, anche e soprattutto grazie ad una attenta e virtuosa gestione, si espande molto e passa al figlio Alfio Puglisi Cosentino. Questi, negli anni ’80, fonda il marchio Sole, consolidando ulteriormente il carattere di innovazione ed ingegno dell’attività avviata dal padre anni prima. L’azienda Sole (dapprima Gala Italia S.p.A.), si espande ulteriormente, cresce ancora: vengono acquisite imprese del settore lattiero e caseario dislocate nel Nord e nel Centro dell’Italia, venendo riconosciuta ben presto come una delle aziende agroalimentari più importanti del nostro Paese. Salvatore Puglisi Cosentino intanto, si dedica anche ad altre attività con grande dedizione e passione: fonda – nel 1956 – il quotidiano di Catania ‘Espresso Sera’ (insieme all’editore de La Sicilia, Domenico Sanfilippo che successivamente acquisirà interamente il progetto editoriale), dal 1958 guida la Società Regionale Idrominerale S.p.A (società a capitale misto gestita insieme alla Regione Sicilia e la Camera di Commercio di Catania, che si occupa della produzione di acqua minerale che viene immessa sul commercio con il marchio Pozzillo), infine sostiene economicamente diverse società sportive del territorio, come l’Acireale Calcio, la Pallamano Acireale e la Polisportiva Pozzillo Acireale. Il suo impegno e le sue innegabili qualità imprenditoriali, oltre al grande contributo offerto, gli valgono numerosi premi ed onorificenze, in primis quella prestigiosa di Cavaliere del Lavoro (nel ’66). Considerata una delle personalità più di spicco dell’imprenditoria siciliana di quegli anni, Salvatore Puglisi Cosentino muore nel 1994, lasciando in dote un grande esempio di ingegno italiano e impegno imprenditoriale. 

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