Crisi del petrolio, è il momento dell’efficienza

E’ in atto un vero e proprio cambiamento storico, il prezzo del petrolio in pochi giorni è sceso ad un minimo storico di 50 dollari al barile e le grandi potenze mondiali (Russia ed Emirati in primis) si sono ritrovati “fragili” e vulnerabili, le loro economie che erano considerate solidissime fino a poche settimane fa, oggi sono deboli e creano incertezze per il medio e breve periodo.

Queste sono le conseguenze di quando si adotta una politica di non innovazione e si basa l’economia di un paese su un solo settore, questo momento storico lancia un segnalo al mondo intero, è il momento di efficienza, è il momento di dare una svolta definitiva con il passaggio dal produzione dell’energia con materiali fossili alle rinnovabili. Le tecnologie sono più che mature, fotovoltaico, eolico e geotermico sono solo alcune delle risorse a disposizione dei governi per effettuare una produzione energetica completamente green, iniziano ad apparire sul mercato anche i primi accumulatori civili per stoccare l’energia in esubero prodotta durante le ore quotidiane, la svolta è veramente a portata di mano.

Anche il settore dell’automotive inizia ad investire sempre di più su ricerca e sviluppo, si cerca di trovare la giusta soluzione per lanciare il modello perfetto di auto elettrica, anche se ci vorrà ancora del tempo, inoltre si sperimentano soluzioni per dare maggiore autonomie alle vetture, quest’ultimo resta il problema maggiore. Dal punto di vista del patrimonio immobiliare è arrivato il momento di adeguare gli edifici con le nuove normative in materia di efficienza energetica, un adeguato isolamento termico è un aspetto fondamentale che non può essere trascurato, anche l’utilizzo dei doppi vetri e delle biomasse, sono tutti interventi che non possono essere più rimandati in quanto garantiranno benessere e qualità della vita alle generazioni attuali ma specialmente a quelle future

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