Con un mercato dell’usato sempre più florido, i costruttori puntano tutto su auto offerte per dare nuovo vigore alle vendite del nuovo. La situazione sembra essere cristallizzata un po’ in tutto il continente, complici anche la recente pandemia e una situazione geopolitica che mette in apprensione soprattutto le economie più fragili.
In Europa, il nostro Paese sembra essere quello che ha maggiormente risentito della situazione: l’Italia è il fanalino di coda per anzianità del parco auto circolante. Gli automobilisti nostrani, quando devono acquistare un’auto nuova, sono spesso attratti da formule alternative quali noleggio lungo termine o leasing.
Seppur in tali casi le modalità di possesso del bene siano diverse, per molti italiani noleggio e leasing rappresentano una scappatoia all’esborso economico tout-court che la formula dell’acquisto tradizionale porta con sé.
In un contesto del genere i grandi gruppi automobilistici corrono ai ripari con offerte sul nuovo che in molti casi si fanno davvero allettanti. Mutuando alcune dinamiche tipiche del leasing, le case propongono vetture nuove con finanziamenti a tassi agevolati e un sistema di rateo in grado di alleggerire non poco l’aggravio sulle tasche del consumatore.
Le offerte e le agevolazioni
Spesso le offerte vertono su pacchetti di manutenzione da acquistare con l’auto. si tratta di formule, a conti fatti, il più delle volte decisamente economiche. Aderendo a tali iniziative, ci si impegna nell’acquisto di un numero stabilito di tagliandi, a un prezzo fisso.
Questo genere di offerta è mutuata dalle formule tipiche del noleggio a lungo termine, in cui una rata fissa mensile copre tutte le spese fisse dell’auto. Il vantaggio, per l’acquirente, è sia economico che pratico. Sotto un profilo prettamente monetario, così facendo si ha la certezza di pagare ora per un bene che verrà erogato nel tempo.
Dato il costante aumento del prezzo delle materie prime, e a cascata della manodopera specializzata, si andrà in questo modo a realizzare un piccolo investimento sulle spese di manutenzione. La praticità invece deriva dal poter mettere a bilancio tutte le voci che rientrano nell’acquisto della nuova auto.
In altre parole, chi compra sa già quanto spenderà e per quanto tempo, per possedere un bene. È evidente come offerte del genere riescano a racchiudere i vantaggi tipici del noleggio a lungo termine, pur rimanendo in ambito acquisto con quanto di buono derivi dal possedere un mezzo di proprietà.
I costruttori poi, di concerto con enti di governo centrali e regionali, hanno sviluppato una concordata politica di agevolazioni legate all’acquisto di veicoli dal basso impatto ambientale. Chi acquista auto nuove ibride, elettriche o alimentate con combustibili rispettosi dell’ambiente, ha diritto a una serie sostanziosa di agevolazioni.
Se con gli incentivi si possono ottenere degli sconti sul prezzo di listino, con le agevolazioni regionali si arriva a risparmiare davvero tanto alla voce bollo auto. Ogni regione segue direttive specifiche, ma per fare un esempio, in alcune di esse le elettriche godono dell’esenzione totale dal pagamento di tale imposta.Anche le nuove auto a metano, GPL o ibride godono di agevolazioni fiscale ed economiche che fanno gola a molti automobilisti, con la rottamazione di veicoli più inquinanti a completare un quadro che dovrebbe far ripartire il numero di nuove immatricolazioni nel nostro Paese.
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