Dom. Dic 10th, 2023

Nell’ottica attuale, in cui il costo dell’energia elettrica continua ad aumentare vertiginosamente, ecco che sono sempre di più gli italiani i quali decidono di rivolgersi al fotovoltaico.

Si tratta di un sistema di approvvigionamento energetico che da un lato tutela l’ambiente e dall’altro salvaguarda gli interessi economici del suo possessore.

Eppure esistono diverse tipologie di pannelli solari fotovoltaici: prima di procedere all’acquisto, occorre dunque conoscere le principali differenze che distinguono un’alternativa dall’altra. Solo attraverso un’accurata analisi potremo imbatterci in una scelta finale che sia realmente adatta a specifiche esigenze e conforme alle proprie disponibilità economiche.

Pannello fotovoltaico cristallino: si tratta di un impianto rigido e stabile, su cui prendono forma dei moduli in silicio policristallino capaci di offrire una buona resa con la radiazione indiretta, e che di conseguenza appaiono più deboli nel caso di radiazione diretta.

Questa caratteristica fa sì che il pannello cristallino sia per lo più scelto nelle regioni del Nord Italia, aree in cui v’è maggiore inquinamento dell’aria o nelle quali i raggi solari appaiono piuttosto aleatori.

Pannello in silicio monocristallino: ha le stesse caratteristiche del precedente, con l’unica differenza del materiale preponderante. In questo caso troviamo infatti il silicio monocristallino, particolarmente adatto a confrontarsi con i raggi solari diretti.

Pannello in silicio amorfo: si tratta di un impianto munito di moduli con una produttività alquanto limitata. E’ tuttavia una buona alternativa se lo si pone in condizioni di forte irraggiamento solare e di temperature termiche molto elevate: queste peculiarità fanno sì che il pannello in silicio amorfo compaia per lo più sui tetti degli edifici.

Pannello in cadmio: si tratta di una scelta particolarmente gettonata da chi ha grandi terreni a disposizione, come nel caso di imprese e realtà industriali. Si tratta di una tipologia di pannello capace di assicurare ottima resa in termini di produttività ed una comprovata resistenza a temperature particolarmente ostili.

Pannello thin film: in questo caso abbiamo a che fare con una variante flessibile, le cui celle fotovoltaiche sono costruite in Arseniuro di Gallio (GaAs) e proprio per questo garanti di un’altissima produttività. Questo vantaggio è tuttavia bilanciato dal prezzo, che nella gran parte dei casi potrebbe apparire piuttosto proibitivo.

Comments

comments

Di admin